Buongiorno a tutti,
In questo periodo di silenzio qualcosina ho fatto, ho ricamato alcuni sacchettini a tema natalizio, lavorato a maglia scarpine da neonato e con l' uncinetto ho fatto una sciarpa a punto traforato.
Mi dispiace di non ho avuto il tempo di fotografare i prodotti finiti e di fare i relativi post ma ero in ritardo con la consegna per l'inaugurazione del mercatino della mia parrocchia.
Ho fotografato solo queste scarpine di lana da neonata/o, sono buffissime e ci tenevo a farvele vedere visto che sono in tema con il Santo Natale.
Sono le classiche e semplici scarpine dei primi mesi di vita lavorate a ferri che regalavano le zie, nonne o vicine di casa quando nasceva un bambino.
Sono bastati alcuni fili di lana bianca, nera, marrone scuro e rossa ed ecco qua la mia versione di Rudolpf la renna dal naso rosso!
E se avete un po' di tempo leggete questa simpatica storiella di Rudolph la renna col naso rosso pubblicata da
Favole e Fantasia
In questo periodo di silenzio qualcosina ho fatto, ho ricamato alcuni sacchettini a tema natalizio, lavorato a maglia scarpine da neonato e con l' uncinetto ho fatto una sciarpa a punto traforato.
Mi dispiace di non ho avuto il tempo di fotografare i prodotti finiti e di fare i relativi post ma ero in ritardo con la consegna per l'inaugurazione del mercatino della mia parrocchia.
Ho fotografato solo queste scarpine di lana da neonata/o, sono buffissime e ci tenevo a farvele vedere visto che sono in tema con il Santo Natale.
Sono le classiche e semplici scarpine dei primi mesi di vita lavorate a ferri che regalavano le zie, nonne o vicine di casa quando nasceva un bambino.
Sono bastati alcuni fili di lana bianca, nera, marrone scuro e rossa ed ecco qua la mia versione di Rudolpf la renna dal naso rosso!
E se avete un po' di tempo leggete questa simpatica storiella di Rudolph la renna col naso rosso pubblicata da
Favole e Fantasia
C’era una volta, al Polo Nord, una piccola renna di nome Rudolph.
Era una renna piuttosto particolare perché il suo naso non era un normale naso da renna, nero e umidiccio, ma era un enorme naso rosso luccicante come una lampadina.
Per colpa di questo nasone incredibile, tutte le sue compagne non facevano che prender in giro il povero Rudolph.
La mamma cercava di consolarlo, ma tutto era inutile: Rudolph si disperava, piangeva e preferiva starsene in disparte, piuttosto che essere deriso.
In una fredda e nebbiosa sera di Vigilia, Babbo Natale era molto preoccupato: non sapeva proprio come fare a partire con la slitta! C’era una nebbia così densa che non si vedeva ad un palmo dal naso.
“Povero me – si disperava Babbo Natale - come farò a portare i regali ai bimbi che mi stanno aspettando? Che tristezza!”
Pensieroso Babbo Natale guardò le sue renne, che lo stavano a guardare tristi e mogie e lo sguardo gli cadde su Rudolph, il cui naso per la tristezza luccicava più del solito.
All’improvviso Babbo Natale si mise a cantare e a ballare come un matto, tanto che le renne pensarono che gli fosse andato di volta il cervello. Babbo Natale aveva avuto un’idea fantastica:
“Rudolph, piccolo mio, tu stanotte guiderai la mia slitta. Il tuo nasone rosso ci illuminerà la strada come un faro nella notte!”
Rudolph non sapeva cosa rispondere, temeva di non essere in grado di condurre la slitta in giro per il Mondo.
A questo punto le compagne di Rudolph si accorsero di essere state un po’ sciocche e iniziarono a incoraggiarlo, con applausi e salti. La slitta partì e la giovane renna portò a termine il suo compito. Grazie al suo naso luminoso, illuminò la strada e Babbo Natale riuscì a consegnare i regali a tutti i bambini.
Così il simpatico Rudolph entrò nelle grazie del buon Babbo Natale, che lo accolse con sé, e le renne, che da sempre erano state 8, diventarono 9. Il grosso naso rosso dell’ultima arrivata divenne un pregio nelle fredde notti di neve e nebbia.
Con questo post chiudo l'anno 2017 ringraziandovi per i vostri gentili commenti e per le vostre visite, vi auguro con tutto in cuore Buone Feste e tanta felicità e serenità a tutti.
AUGURI AUGURI AUGURI
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