... ma ho ancora tante, tante, tante crocette da mettere!
Quest'anno non sono andata ad Abilmente e mia figlia mi ha portato un regalo dalla fiera, dei bellissimi schemi a punto croce di Natale, renne, cuori, stelle, alberi, disegnati da Margit Maturi.
Ho scelto di ricamare il centro tavola di una tovaglietta, lo schema è monocolore e scorrevole ma...
ce la farò a finire in tempo per Natale?
E adesso, se avete voglia di leggere, vi lascio una curiosità (trovata nel web) della renna più simpatica e ricamata da tutte noi appassionate di crocette, Rudolph, la renna dal naso rosso!
Conosciamo tutti la canzone di Rudolph dal naso rosso, ma conoscete l' origine di questa storia ?. No? Beh allora ve la racconto... Nel 1939 a Chicago, in un grande magazzino lavorava un giovane che si chiamava Robert May. Il padrone del negozio gli chiese di scrivere una storia Natalizia da regalare ai bambini e ai clienti per le feste di fine anno. Robert non aveva tanta voglia di scrivere una storia perchè sua moglie era molto malata. Robert era magro e alto, durante la sua giovinezza i compagni di scuola lo prendevano sempre in giro. Si era sempre sentito un emarginato. Il padrone del negozio insisteva specificando che il soggetto principale della storia doveva essere un animale. Allora Robert decise che l'animale doveva essere una renna, l'unico animale possibile in una storia di Natale. Ma non la solita renna, una renna diversa (diverso, come Robert si era sentito per tutta la sua vita)...con una fine felice, però... E cosi nacque "Naso rosso", ma bisognava ancora dargli un nome, dopo alcune prove con nomi come Rollo e Reginald, finalmente la chiamò Rudolph, Rodolfo in italiano, la renna col naso rosso. Robert fece leggere la storia a sua moglie e alla sua famiglia i quali amarono molto la storia. Il padrone del negozio fece fare dei piccoli libri con questa storia solo per il Natale del 1939 e ne furono distribuite due milioni di copie in regalo ai clienti del negozio. Dopo la seconda Guerra Mondiale ne furono distribuite altre tre milioni di copie, la storia di Robert era diventata un gran successo, ma non era finita; infatti, nel 1949 il cognato di Robert, Johnny scrisse la canzone "Rudolph la renna col naso rosso" basata sulla storia di Robert. Durante le feste di Natale del 1950 fu la canzone più popolare alla radio, ancora oggi la canzone è cantata da milioni di bambini e di adulti durante le feste di Natale.Grazie Signor May per questa bellissima storia. In tutta la Finlandia si parla ancora di Rudolph: la renna che salvò il Natale. Infatti, devi sapere che... Rudolph aveva il naso luminoso e le altre renne la prendevano in giro, lei soffriva molto di questa situazione e spesso piangeva di notte. Una notte, mentre piangeva, le si avvicinò una fata che le chiese: "Perché piangi Rudolph?" E così Rudolph raccontò come le altre renne la prendevano in giro per il suo piccolo naso rosso. La fata le disse:"Vieni con me, stasera sarai tu a guidare la slitta di Babbo Natale". Era una notte piena di nebbia e la visibilità era talmente scarsa che le altre renne non ce la facevano a volare. Babbo Natale mise Rudolph davanti e partì per la magica notte di Natale. Rudolph guidò per tutta la notte la slitta di Babbo Natale invidiata da tutte le altre renne. "Brava Rudolph" le diceva Babbo Natale. Se la notte di Natale vedi una piccola luce rossa nel cielo...è il naso di Rudolph che annuncia l'arrivo di Babbo Natale!!
Quest'anno non sono andata ad Abilmente e mia figlia mi ha portato un regalo dalla fiera, dei bellissimi schemi a punto croce di Natale, renne, cuori, stelle, alberi, disegnati da Margit Maturi.
Ho scelto di ricamare il centro tavola di una tovaglietta, lo schema è monocolore e scorrevole ma...
ce la farò a finire in tempo per Natale?
E adesso, se avete voglia di leggere, vi lascio una curiosità (trovata nel web) della renna più simpatica e ricamata da tutte noi appassionate di crocette, Rudolph, la renna dal naso rosso!
Conosciamo tutti la canzone di Rudolph dal naso rosso, ma conoscete l' origine di questa storia ?. No? Beh allora ve la racconto... Nel 1939 a Chicago, in un grande magazzino lavorava un giovane che si chiamava Robert May. Il padrone del negozio gli chiese di scrivere una storia Natalizia da regalare ai bambini e ai clienti per le feste di fine anno. Robert non aveva tanta voglia di scrivere una storia perchè sua moglie era molto malata. Robert era magro e alto, durante la sua giovinezza i compagni di scuola lo prendevano sempre in giro. Si era sempre sentito un emarginato. Il padrone del negozio insisteva specificando che il soggetto principale della storia doveva essere un animale. Allora Robert decise che l'animale doveva essere una renna, l'unico animale possibile in una storia di Natale. Ma non la solita renna, una renna diversa (diverso, come Robert si era sentito per tutta la sua vita)...con una fine felice, però... E cosi nacque "Naso rosso", ma bisognava ancora dargli un nome, dopo alcune prove con nomi come Rollo e Reginald, finalmente la chiamò Rudolph, Rodolfo in italiano, la renna col naso rosso. Robert fece leggere la storia a sua moglie e alla sua famiglia i quali amarono molto la storia. Il padrone del negozio fece fare dei piccoli libri con questa storia solo per il Natale del 1939 e ne furono distribuite due milioni di copie in regalo ai clienti del negozio. Dopo la seconda Guerra Mondiale ne furono distribuite altre tre milioni di copie, la storia di Robert era diventata un gran successo, ma non era finita; infatti, nel 1949 il cognato di Robert, Johnny scrisse la canzone "Rudolph la renna col naso rosso" basata sulla storia di Robert. Durante le feste di Natale del 1950 fu la canzone più popolare alla radio, ancora oggi la canzone è cantata da milioni di bambini e di adulti durante le feste di Natale.Grazie Signor May per questa bellissima storia. In tutta la Finlandia si parla ancora di Rudolph: la renna che salvò il Natale. Infatti, devi sapere che... Rudolph aveva il naso luminoso e le altre renne la prendevano in giro, lei soffriva molto di questa situazione e spesso piangeva di notte. Una notte, mentre piangeva, le si avvicinò una fata che le chiese: "Perché piangi Rudolph?" E così Rudolph raccontò come le altre renne la prendevano in giro per il suo piccolo naso rosso. La fata le disse:"Vieni con me, stasera sarai tu a guidare la slitta di Babbo Natale". Era una notte piena di nebbia e la visibilità era talmente scarsa che le altre renne non ce la facevano a volare. Babbo Natale mise Rudolph davanti e partì per la magica notte di Natale. Rudolph guidò per tutta la notte la slitta di Babbo Natale invidiata da tutte le altre renne. "Brava Rudolph" le diceva Babbo Natale. Se la notte di Natale vedi una piccola luce rossa nel cielo...è il naso di Rudolph che annuncia l'arrivo di Babbo Natale!!
Bacioni, alla prossima!